lunedì 21 maggio 2012

LENTAMENTE MUORE

 
Van Gogh-Vento

 Quando la vita diventa cosi meccanica da dimenticarsi quasi di esistere, bisognerebbe leggere questi meravigliosi versi...



Lentamente muore

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non
rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un
sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi
non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i
giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non
fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.

(P. Neruda)

 

lunedì 14 maggio 2012

QUALE TRENO?



Nonostante le troppe,infinite, ripetute domande che ci possa porre sul proprio futuro; prendere una decisione è sempre una impresa ardua. Il bivio della vita, si ripresenta ogni qualvolta ci si ritrova a dover ponderare una decisione . Il rimarcare certi passi può essere un danno oppure un beneficio.Contrariamente, riflettere per troppo tempo può portare alla perdita di occasioni irripetibili.
 Quel "treno" famoso, può essere gia' passato per la stazione e non averlo visto.
 Vi è capitato di aver perso il vostro treno?

lunedì 7 maggio 2012

LA TEMPESTA





"Non immaginavo che la tempesta durasse cosi tanto."

da Le ali della libertà film.


Certe volte le tempeste della vita durano cosi tanto da lasciarti sempre il cuore in burrasca e tu la barca in mezzo al mare non trovi ristoro su terra ferma.
Elettra

venerdì 4 maggio 2012

LACRIME



Il pianto a volte è una liberazione. Tenersi tutto dentro per molto tempo e poi scoppiare in una volta.


Ma quando ti viene quella voglia di piangere pazzesca,
che proprio ti strizza tutto, che non la riesci a fermare,
allora non c'è verso di spiaccicare una sola parola,
non esce più niente, ti torna tutto indietro, tutto dentro,
ingoiato da quei dannati singhiozzi,
naufragato nel silenzio di quelle stupide lacrime.
Maledizione. Con tutto quello che uno vorrebbe dire...
E invece niente, non esce fuori niente.
Si può essere fatti peggio di così?
 

Alessandro Baricco-Castelli di rabbia