martedì 16 agosto 2011

madri e figli

Parlando del rapporto madre-figlio non possiamo non riferirci a quell'unione viscerale che si stabilisce gia' dalle prima ore di vita del bambino. 
Diversi psicologi hanno trattato l'argomento puntando sul concetto di Diade, con il quale ci si riferisce a quell'immensità di emozioni che si trasmettono dalla madre al bambino e viceversa.
 Le origini di questo rapporto sono fondamentali per le relazioni  che si stabiliranno tra i figli con i loro coetanei o con la società che lo circonderà.
Pertanto riconoscendo nella fusione madre bambino, l'origine della struttura della personalità e del comportamento, si riscontra la motivazione principale .
Il contatto fisico, la trasmissione delle sostanze nutritive attraverso il latte materno, il calore, l'unione, strutturano  quell'insieme di aspetti propri dell'individuo.

Picasso Madre e figlio



Si strutta in tal modo la PERSONALITA'

La struttura di personalità è l'insieme delle caratteristiche personali (in parte innate e in parte acquisite) che rendono il comportamento di ogni individuo unico e irripetibile.
La struttura di personalità si compone di due parti, una congruente e consistente e l'altra plastica e modificabile. La prima parte è quella duratura, che comprende la struttura biologica e gli apprendimenti saldamente acquisiti.
Secondo Hans Eysenck la struttura di personalità è formata da tre dimensioni:
  1. Intelligenza (o dimensione cognitiva)
  2. Temperamento (o dimensione relazionale)
  3. Carattere (o dimensione affettivo-emotiva)
Queste tre dimensioni dovrebbero essere equilibrate tra loro, per evitare che l'individuo possa andare incontro a condizioni potenzialmente patologiche.


Pertanto risulta fondamentale l' aspetto del rapporto madre-figlio per l'instaurarsi della struttura di personalità.