E poi, ci sono tutte quelle cose che non ho fatto in tempo a dirgli. Una infinità. Il tempo repentino se l'è portato via. Un pilastro importante della vita che non tornerà piu'. Ne resterà solo il ricordo. Eppure tutte quelle cose che non ho potuto dire mi risuonano nella mente. Parole spezzate. Accennate,perdute. Forse vengono ascoltate in quel sordo silenzio che porta il ricordo di un affetto familiare che è volato via poco tempo fa. Cosi poco tempo da non rendersi conto che un foglio di calendario è volato via. Strappata la pagina dal blocco dei mesi dell'anno, i giorni sono volati. I ricordi rimbombano. I compleanni, le festività, il Natale, i pranzi, le cene, i discorsi, gli sguardi. Un elenco di cose che non finiscono mai. Un rapporto infinito appena concluso. Un rapporto che nell'eternità non finirà mai. Nel tempo, nell'infinito essere e divenire, quel rapporto, quello di padre e figlia, non finirà mai. Il principe azzurro, quello vero che ti porta per mano e tutto il resto è solo contorno.
Eppure ricordare non puo' impedirlo niente e nessuno...Non resta altro che ricordare, guardando un oggetto, una foto. Dicono che gli somiglio, che sono la sua fotocopia e forse la prova della sua esistenza la porto io, sul mio viso e sulle mie mani, identiche alle sue. Quante cose che non ti ho detto...