Monet-Venice twilight |
La vita è un'isola in un oceano di solitudine:
le sue scogliere sono le speranze, i suoi alberi sono i sogni,
i suoi fiori sono la vita solitaria, i suoi ruscelli sono la sete.
La vostra vita, uomini, miei simili, è un'isola,
distaccata da ogni altra isola e regione.
Non importa quante siano le navi
che lasciano le vostre spiagge per altri climi,
non importa quante siano le flotte
che toccano le vostre coste: rimanete isole,
ognuna per proprio conto,
a soffrire le trafitture della solitudine
e sospirare la felicità.
Siete sconosciuti agli altri uomini
e lontani dalla loro comprensione
e partecipazione.
le sue scogliere sono le speranze, i suoi alberi sono i sogni,
i suoi fiori sono la vita solitaria, i suoi ruscelli sono la sete.
La vostra vita, uomini, miei simili, è un'isola,
distaccata da ogni altra isola e regione.
Non importa quante siano le navi
che lasciano le vostre spiagge per altri climi,
non importa quante siano le flotte
che toccano le vostre coste: rimanete isole,
ognuna per proprio conto,
a soffrire le trafitture della solitudine
e sospirare la felicità.
Siete sconosciuti agli altri uomini
e lontani dalla loro comprensione
e partecipazione.
Kahlil Gibran
Bel soggetto...associazione d'idee tra parole e l'impressionismo di Monet.
RispondiEliminaCiao :)
Amazing post
RispondiEliminawould love for you to check out my new post
http://fashionblends.blogspot.com
Splendido quadro! La poesia è triste, anche se vera. Spero che tra queste isole ci possano essere comunque dei ponti... la comunicazione è fondamentale, perché l'uomo se sta troppo solo si ammala, l'isolamento uccide!
RispondiEliminaMolto bello l'accostamento tra immagine e testo.
RispondiEliminaGibran offre il suo punto di vista e non mi permetto di contrastarlo, ma secondo me pur essendo isole abbiamo sempre comunque dei porti in cui far attraccare le navi e questo, in fondo, non è indifferente!
bella
RispondiElimina