Una delle mie piu' grandi passioni è la lettura, che essa sia di documenti ritrovati. manuali, giornali , in questo caso, si tratta di un romanzo della scrittrice Zoe' Valdès che mi ha molto colpito per il tessuto della narrativa.
In Cina si chiama Mo Ying, a Cuba è Maximiliano Megía. Nel mezzo si
snoda la sua incredibile vicenda umana, un viaggio che l'ha portato a
percorrere la Via della Seta a ritroso. Colto e spirituale, abbandona la
terra natale alla ricerca del padre, famoso cantante d'opera, emigrato a
Cuba. Nella sua centenaria esistenza conosce donne e paesi, schiavitù e
ricchezza, amore e oblio e, quando il dolore causato dall'abbandono
della moglie gli toglie la parola, sceglie di affidare i suoi ricordi e
le sue sagge riflessioni a una serie di quaderni destinati all'amata
nipote. Una saga famigliare che abbraccia generazioni, prendendo il via
dalle atmosfere della Cina antica, delicatamente dipinta nelle sue
tradizioni millenarie, passando attraverso la cruda realtà messicana per
poi approdare al clima soffocante dell'isola caraibica dove il cerchio
si chiude, grazie a uno scialle di seta e a una treccia di capelli... Un
romanzo dove magia e poesia s'intrecciano e in cui due culture diverse
si fondono nella figura emblematica di un uomo innamorato della vita,
malgrado tutto, e convinto che ogni istante è un tuffo infinito nel
passato o nel futuro.
Vi consiglio questa lettura. Qualcuno di voi ,conosce gia' questo romanzo?