"È quando il corpo è tra quattro mura che lo spirito fa i suoi viaggi più lontani."Augusta Amiel-Lapeyre, Pensieri selvaggi, 1909
Guardando una parete , possiamo disegnare il profilo dei nostri sogni e dei nostri pensieri. Fantasticare su quello che e' passato e cio' che sara'.
Le pareti hanno visto la nostra infanzia ed eventi della nostra vita, intrappolato qualcosa di noi. Ogni oggetto racchiude in se' un ricordo ma le mura, sono quelle che sanno piu' di tutti.
E voi, qual è il vostro muro preferito, dove vi fermate a pensare?
Mi piace molto uno di quelli di camera, vasto,bianco, con quadri, incisioni, Crocefisso e Madonnina.
RispondiEliminaPerò il più bello è quello con la finestra sui monti, collinette, casali e lago. Alberi, nuvole ogni mattina diverse, laghetto con le papere. Ma se io guardo la natura, la Natura guarda me?
Io per pensare devo avere davanti spazio . Non importa il panorama! Spesso penso in pieno traffico...
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