domenica 20 novembre 2011

IL PASSAGGIO

 

 

Vittime e carnefici

Appassionati da sempre
di cronache gialle, rosa, nere, fumeè
Siamo noi,
vittime e carnefici
A turno colpiamo
senza rendercene conto
Ci crediamo vittime
o forse vogliamo esserlo
per non pagare il conto con la vita
che spesso ci chiude in cella
O forse vogliamo lasciarci chiudere
e buttare via le chiavi
per continuare a piangere
perchè forse è più comodo...
E, a turno, rideremo e piangeremo
perchè la mia felicità corrisponde spesso
a un altro dolore
Morte tua, vita mia
Lavoro, amore, vita
il prezzo spesso lo paga qualcuno
La moglie ferita,
l'amante lasciato,
il lavoratore licenziato
e chi prenderà il loro
posto riderà
per poi tornare nuovamente
a piangere.
La vita,
seduta per terra,
sposta le sue bambole
gioca col destino
Oggi ha deciso già chi far ridere
domani piangeranno
Sadicamente giocano
ad una battaglia navale
Avanti tutta...
nave colpita e affondata
croci sulla scacchiera
e conteggi da rifare
Intanto le stagioni con i sogni
si susseguono
e loro ridono divertiti
Ci spostano
verso la fine del gioco
fino alla sera
quando il sole lentamente
tramonterà...
(Laura Marchetti)
IL PASSAGGIO da Vittime a Carnefici

3 commenti:

  1. Ottimo spunto, anche se non redo necessairamente che chi è vittima diventerà carnefice e viceversa

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  2. Vittime e carnefici...quante volte questo gioco viene fatto nei nostri rapporti che sembrano normali

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  3. Il passaggio è secondo me caratterizzato nel diventare sia carnefice in un tempo x essere poi vittima in un tempo successivo!

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...e voi? cosa ne pensate?